mercoledì 27 aprile 2011
lunedì 25 aprile 2011
domenica 24 aprile 2011
venerdì 22 aprile 2011
mercoledì 20 aprile 2011
Lo sapevi che...?
- Normalmente, ogni persona ride 15 volte al giorno.
- La Coca-Cola, originariamente, era verde.
- La prima coppia mostrata a letto insieme in TV fu Fred e Wilma Flintstone.
- Negli Stati Uniti ogni giorno vengono stampati più soldi per il gioco del Monopoli che per la Tesoreria.
- L'altezza della piramide di Cheope è pari esattamente a un milionesimo della distanza che separa la terra dal sole.
- La parola "cimitero" deriva dal greco "koimetirion" che significa "luogo per dormire"..
- Durante la guerra di secessione, quando le truppe tornavano agli accampamenti dopo una battaglia, veniva scritto su una lavagna il numero dei soldati caduti; se non c'erano state perdite, si scriveva "0 killed", da cui l'espressione OK nel senso di "tutto bene".
- Lo Stato con la più alta percentuale di persone che vanno al lavoro a piedi è l'Alaska.
- Le persone intelligenti hanno più zinco e rame nei capelli.
- I genitori più giovani di tutti i tempi, età 8 e 9 anni, vissero in Cina nel 1910.
- Il Papa più giovane di tutti i tempi aveva solo 11 anni.
- Il primo libro scritto con la macchina da scrivere fu "Tom Sawyer".
- Se una statua rappresenta una persona su un cavallo che ha entrambe le zampe anteriori sollevate, significa che la persona in questione è morta in guerra. Se il cavallo ha solo una zampa anteriore sollevata, la persona è morta a seguito di una ferita riportata in guerra. Se il cavallo ha tutte le quattro zampe a terra, la persona è morta per cause naturali.
- I giubbotti antiproiettili, le uscite antincendio, i tergicristallo e le stampanti laser hanno una cosa in comune: sono stati tutti inventati da donne.
- E' impossibile starnutire con gli occhi aperti (... ci state provando?!)
- L'unico alimento che non si deteriora è il miele.
- Il "Quac, Quac" delle oche non dà eco (non si sa perché).
- Un coccodrillo non può tirare fuori la lingua.
- Il cuore di un gamberetto è nella testa.
- L'accendino è stato inventato prima dei fiammiferi.
- Come le impronte digitali, l'impronta della lingua è diversa per ogni uomo.
- Circa 4.000 anni fa, in Babilonia, c'era l'usanza per cui, per un intero mese dopo il matrimonio, il padre della sposa forniva al genero tutto l'idromele che egli riusciva a bere. Essendo l'idromele una bevanda ricavata dal miele ed essendo a quei tempi il calendario basato sulle fasi lunari, quel periodo fu denominato mese di miele o "luna di miele".
- In Scozia, quando inventarono un nuovo gioco solo per uomini, lo chiamarono "Gentlemen Only Ladies Forbidden" da cui, più semplicemente, G.O.L.F.
- Ciascun Re delle carte da gioco rappresenta un grande Re della storia:
- Picche: Davide
- Cuori: Carlo Magno
- Fiori: Alessandro il Grande
- Denari: Giulio Cesare
martedì 19 aprile 2011
Amare una persona
Amare una persona è...
Averla senza possederla.
Dare il meglio di sé senza pensare di ricevere.
Voler stare spesso con lei, ma senza essere mossi dal bisogno di alleviare la propria solitudine.
Temere di perderla, ma senza essere gelosi.
Aver bisogno di lei,ma senza dipendere.
Aiutarla, ma senza aspettarsi gratitudine.
Essere legati a lei,pur essendo liberi.
Essere un tutt'uno con lei, pur essendo se stessi.
Ma per riuscire in tutto ciò,
la cosa più importante da fare è...
accettarla così com'è,
senza pretendere che sia come si vorrebbe.
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domenica 17 aprile 2011
venerdì 15 aprile 2011
Qualcuno di eccezionale
SE PUOI....
- Iniziare la giornata senza caffeina, nicotina o tranquillanti.
- Mangiare, giorno dopo giorno, le stesse cose senza lamentarti.
- Capire che l’acqua è la cosa migliore contro la sete.
- Capire quando c’è tensione e prevenire il pericolo.
- Essere indifferente alla crescita del dollaro o alla caduta della borsa.
- Comprendere quando tutti sono troppo occupati per ascoltarti.
- Accettare le critiche.
- Calmare la tua tensione senza aiuti medici.
- Passare le notti fuori senza stare male il giorno dopo.
- Dormire tranquillamente, a qualunque ora, in qualunque luogo.
- Rilassarti fino alla fine della giornata.
- Approfittare della carica che ti dà una mano amica che ti accarezza la testa.
Allora, è certo che sei qualcuno di eccezionale
ed è quasi certo che sei...
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IL CANE DI CASA!
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martedì 12 aprile 2011
Due angeli
Due angeli in viaggio si fermarono per riposarsi in una casa di persone benestanti.
La famiglia fù molto sgarbata e gli negò la possibilità di dormire nella stanza degli ospiti.
Nella notte li fecero dormire nella fredda cantina in un piccolo angolo.
Gli angeli si stesero sul pavimento duro e freddo.
L‘angelo più anziano vide un buco nella parete e lo riparò, richiudendolo.
L‘angelo più giovane gli chiese perché avesse riparato quel buco.
Il più anziano rispose:
"Le cose non sono sempre così come sembrano."
La notte successiva gli angeli pernottarono da una famiglia povera.La famiglia di contadini fu molto più gentile.
Infatti, dopo aver diviso con gli angeli quel poco cibo che avevano, li lasciarono dormire nella loro camera da letto.
All‘alba del giorno dopo, gli angeli trovarono la famiglia di contadini in lacrime.
La loro unica mucca, dalla quale venivano sfamati con il suo latte, giaceva morta sul prato.
L‘angelo più giovane si arrabbiò e chiese all‘angelo più vecchio, perché avesse lasciato accadare una cosa simile?
"Il primo uomo aveva tutto e tu gli hai dato un mano, la seconda famiglia aveva già poco e tu hai lasciato morire il loro unico bene."
L‘angelo più adulto disse: "Le cose non sono sempre come sembrano. Quando pernottammo dalla famiglia ricca nella cantina fredda, vidi che in quel buco si trovava dell‘oro.
Visto che il proprietario della casa era posseduto dall‘avidità e non voleva dividere il suo destino con nessuno gli riparai il buco richiudendolo, in modo che non potesse mai trovarlo!
Quando invece pernottammo dalla famiglia di contadini, arrivò l‘angelo della morte per prendersi
la moglie del contadino. Feci lo scambio con la mucca, così l‘angelo lasciò la moglie viva.“
"Vedi, le cose non sono sempre come sembrano.“
Spesso per vari motivi le cose non vanno come vorresti tu.
Sei hai fede, basta lasciarsi andare e fidarsi, perchè ogni cosa che accade, accade per un motivo.
Magari non te ne renderai conto subito, ma con il tempo capirai...
Ci sono persone che appaiono nella nostra vita per un breve periodo...
Ci sono persone che diventano nostre amiche e rimangono per un pò accanto a noi... lasciando meravigliose impronte nei nostri cuori...
Ieri è storia, quindi passato.
Il domani è un mistero.
Il presente è un dono.
Per questo si chiama presente (present).
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domenica 10 aprile 2011
La scatola vuota
Questa storiella inizia quando una mamma rimprovera sua figlia 5 anni perché ha sciupato un rotolo di carta da imballo costosacolor oro.
Siccome le finanze erano precarie la madre si irritò ancor di piùquando scoprì che sua figlia aveva utilizzato quella carta per avvolgere un pacco regalo per un destinatario segreto...
Comunque sia, il giorno stabilito la bambina offrì lo stesso alla sua cara mamma il regalino che aveva accuratamente avvolto nella carta color oro, dicendogli: « Ecco mamma, è per te! »
La madre decisamente a disagio per la sua reazione esagerata dei giorni precedenti, aprì il regalo solo per scoprire che era una scatola vuota.
Si rivolse a sua figlia in modo aspro, dicendogli : « Non lo sai ragazzina, che quando si offre un regalo a qualcuno, ci devv’essere qualcosa nella scatola? »
La bambina piangendo rispose a sua mamma:
« Oh,...mamma,...la scatola... non è vuota, lo riempita di...baci...fino all’orlo prima di...chiuderla! »
La madre profondamente sconvolta, cadde in ginocchio e prese la sua figliola tra le braccia e gli chiese di perdonarla per le parole aspre che aveva pronunciato e la collera che aveva manifestato.
Non molto tempo dopo la bambina perse la vita in un tragico incidente, e si narra che la madre conservò tutta la vita quella scatola dorata sul suo comodino.
Ogni volta che doveva affrontare un momento difficile o che era scoraggiata, apriva la scatola e prendeva un bacio immaginario ricordandosi con quanto amore sua figlia c’è l’aveva messo.
La realtà della vita a fatto in modo che ognuno di noi abbia ricevuto un simile regalo avvolto in una carta dorata.
Questo regalo è pieno di baci e dell’amore incondizionato della nostra famiglia e dei nostri amici.
Non esiste nessun bene più prezioso dell’amore e dell’amicizia.
Quanto fa bene a tutti apprezzare questo e ricambiare generosamente!
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sabato 9 aprile 2011
Niente mi impedirà di sorridere...
...né la tristezza, né la delusione, né l’incertezza,
né la solitudine...
niente mi impedirà di sorridere.
Né la paura, né la depressione,
per quanto soffra il mio cuore...
niente mi impedirà di sognare.
Nella tempesta e nel cammino difficile,
niente mi impedirà di credere in Dio.
Voglio vivere l’oggi come se fosse il primo,
come se fosse l’ultimo,
come se fosse l’unico giorno da vivere...
...e voglio vivere questo momento
come se ancora fosse presto,
come se non fosse
mai troppo tardi...
Voglio mantenere l’ottimismo,
conservare l’equilibrio,
fortificare la mia speranza.
Ricomporre le mie energie
per prosperare nella mia missione
e vivere in allegria tutti i giorni della mia vita.
Voglio camminare con la sicurezza che arriverò,
voglio lottare con la sicurezza che vincerò,
voglio cercare con la certezza
che troverò quello che cerco...
...voglio sapere aspettare
per poter realizzare i miei ideali,
infine......
Voglio dare il mio massimo per vivere intensamente
e meravigliosamente tutti i giorni della mia vita...
Niente è più forte del desiderio di vivere...
venerdì 8 aprile 2011
martedì 5 aprile 2011
lunedì 4 aprile 2011
Una storia vera
Si chiamava Fleming e era un lavoratore scozzese povero.
Un giorno mentre lavorava per guadagnare un pane per la sua famiglia, udí un grido di aiuto proveniente da una palude che era nelle vicinanze.
Lasció il lavoro e corse verso la palude. Lá incontró un fanciullo immerso fino alla cintura che gridava aiuto tentando disperatamente e invano di uscire da quella pozza di fango dove era caduto.
Il sig. Fleming ritiró il piccolo dalla palude salvandolo da una morte atroce.
Il giorno seguente arrivó una elegante carrozza davanti alla sua umile casa, e scese un nobile elegantemente vestito che si presentó come il padre del ragazzo che aveva salvato da una morte certa.
“Desidero ricompensarla” disse il nobile. “Lei ha salvato la vita di mio figlio”.
“No, non posso accettare denaro per quello che ho fatto”, rispose il lavoratore scozzese.
In quel momento, il figlio del lavoratore si presentó alla porta di casa.
"É suo figlio?" chiese il nobile.
"Si", rispose con orgoglio l’umile lavoratore.
Allora le faccio questa proposta:
"Mi permetta di dare a suo figlio lo stesso livello di istruzione che darei a mio figlio.
Se il suo ragazzo riuscirá non ho alcun dubbio che diventerá un uomo del quale noi due ci orgoglieremo.”
E il Sig. Fleming accettó.
Il figlio dell’umile lavoratore frequentó le migliori scuole e si laureó in medicina nella famosa Scuola di St. Mary's Hospital de Londres
Fu un medico brillante e divenne mondialmente conosciuto come Dr. Alexander Fleming, lo scopritore della Penicillina.
Alcuni anni dopo, il “fanciullo”che era stato salvato dalla palude si ammaló gravemente di polmonite.
Chi salvó la sua vita questa volta?...
LA PENICILLINA.
Il nome del nobile?
Sir Randolph Churchill.
Il nome do figlio?
Sir Winston Churchill.
Un giorno mentre lavorava per guadagnare un pane per la sua famiglia, udí un grido di aiuto proveniente da una palude che era nelle vicinanze.
Lasció il lavoro e corse verso la palude. Lá incontró un fanciullo immerso fino alla cintura che gridava aiuto tentando disperatamente e invano di uscire da quella pozza di fango dove era caduto.
Il sig. Fleming ritiró il piccolo dalla palude salvandolo da una morte atroce.
Il giorno seguente arrivó una elegante carrozza davanti alla sua umile casa, e scese un nobile elegantemente vestito che si presentó come il padre del ragazzo che aveva salvato da una morte certa.
“Desidero ricompensarla” disse il nobile. “Lei ha salvato la vita di mio figlio”.
“No, non posso accettare denaro per quello che ho fatto”, rispose il lavoratore scozzese.
In quel momento, il figlio del lavoratore si presentó alla porta di casa.
"É suo figlio?" chiese il nobile.
"Si", rispose con orgoglio l’umile lavoratore.
Allora le faccio questa proposta:
"Mi permetta di dare a suo figlio lo stesso livello di istruzione che darei a mio figlio.
Se il suo ragazzo riuscirá non ho alcun dubbio che diventerá un uomo del quale noi due ci orgoglieremo.”
E il Sig. Fleming accettó.
Il figlio dell’umile lavoratore frequentó le migliori scuole e si laureó in medicina nella famosa Scuola di St. Mary's Hospital de Londres
Fu un medico brillante e divenne mondialmente conosciuto come Dr. Alexander Fleming, lo scopritore della Penicillina.
Alcuni anni dopo, il “fanciullo”che era stato salvato dalla palude si ammaló gravemente di polmonite.
Chi salvó la sua vita questa volta?...
LA PENICILLINA.
Il nome del nobile?
Sir Randolph Churchill.
Il nome do figlio?
Sir Winston Churchill.
Qualcuno disse una volta:
Quello che doni, ritorna.
Lavora come se non avessi bisogno di denaro.
Ama come se mai fossi stato offeso.
Danza come se nessuno ti osservasse.
Canta come se nessuno ti udisse.
Vivi come se il Cielo fosse qui in Terra.
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domenica 3 aprile 2011
Amami...
... amami, come nessuno ha fatto mai...
ama le mie spalle...
ama la mia schiena, quell'arco
che tanto piace...
ama i miei fianchi.
Amami lentamente...
come se non dovesse mai finire...
non avere fretta, perché il tempo
si è dilatato per noi.
Amami ad occhi chiusi,
guardami con la mente,
guardami con le tue mani...
le tue mani sui miei occhi
e bacia la mia bocca...
le mie labbra ti cercano... sulla tua pelle.
Amami lentamente...
come se non dovesse finire mai...
amami così, in silenzio...
e poi apri gli occhi, che parlano ai miei,
quelle parole che le orecchie
non odono...
quel suono che solo il tuo sguardo
può farmi percepire.
La luna è complice e
ci tinge la pelle di perla...
Amami così...
perché è così che io ti voglio amare...
-Susanna Corrias-
venerdì 1 aprile 2011
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