sabato 31 luglio 2010

Operazione Bancaria


L'amore e' un gioco di borsa nel quale la donna provoca l'alzarsi e l'abbassarsi del titolo. 
La donna non teme colpi di stato perche' il suo capitale e' nascosto. L'uomo piu' si accanisce nelle sue operazioni finanziarie dell'amore, piu' compromette la solidita' e l'integrita' del suo capitale, finche' un giorno il suo credito e' tanto basso da non alzarsi piu'. 

Esaminiamo ora l'amore nei suoi aspetti finanziari. 
Chi e' la donna da marito ? E' una banca di recente formazione con capitale intatto (non sempre) in attesa di chi le fara' la prima apertura di credito. 
Nell'amore l'operazione piu' facile e' il versamento, la piu' difficile e' il risparmio. 

Il matrimonio e' una operazione bancaria che si riassume cosi': lo sposo con il capitale in mano si presenta allo sportello della banca, la sposa gli comunica che e' disposta a concedergli l'apertura di credito. Ecco il risultato che ne segue: Posizione eccellente di banca, vorticoso alzarsi del titolo apertura di borsa, deposito di capitale liquido e ritiro del primo dividendo nove mesi dopo il versamento.

Considerato che la donna e' un libretto al portatore occorre che il marito tenga gli occhi aperti onde non abbia a verificarsi che altri compiano una analoga operazione, in tal caso il marito che e' il responsabile dell'azienda si troverebbe, contro la norma di legge, ad amministrare frutti non suoi.

Tutto cio' dimostra che meglio di tutti fa il seminarista, il quale amministra, di propria mano, tutto il suo capitale.

martedì 27 luglio 2010

Impara a chiedere

Tutorial Photoshop
C’è un proverbio cinese che dice: “Chi chiede può essere stupido per cinque minuti. Chi non chiede è stupido per tutta la vita.”… Impara a chiedere. Più chiedi, più ottieni, ma bisogna esercitarsi molto per imparare a chiedere…Ti stupirai di quanto ti verrà dato se chiederai in modo spontaneo le cose che desideri. Ricorda che chi chiede quello che desidera ha qualche probabilità di ottenerlo. Chi non chiede non ne ha alcuna.

Robin Sharma, da “Una vita inimitabile”

martedì 20 luglio 2010

Il contadino e l'asino



Un giorno l'asino di un contadino cadde in un pozzo.
Non si era fatto male, ma non poteva uscire dal pozzo.
L'asino continuò a ragliare sonoramente per ore, mentre il proprietario pensava al da farsi.
Finalmente il contadino prese una decisione crudele: concluse che l'asino era ormai molto vecchio e che non serviva più a nulla,che il pozzo era ormai secco e che in qualche modo bisognava chiuderlo.
Non valeva pertanto la pena di sforzarsi per tirare fuori l'animale dal pozzo. Al contrario chiamò i suoi vicini perché lo aiutassero a seppellire vivo l'asino.
Ognuno di loro prese un badile e cominciarono a buttare palate di terra dentro al pozzo. L'asino non tardò a rendersi conto di quello che stavano facendo con lui e pianse disperatamente.
Poi, con gran sorpresa di tutti,dopo un certo numero di palate di terra,l'asino rimase quieto. Il contadino alla fine guardò verso il fondo del pozzo e rimase sorpreso da quello che vide.
Ad ogni palata di terra che gli cadeva addosso,l'asino se ne liberava,scrollandosela dalla groppa facendola cadere e salendoci sopra. In questo modo, in poco tempo tutti videro come l'asino riuscì ad arrivare fino|all'imboccatura del pozzo, oltrepassare oltre il bordo e uscirne trottando.



Morale:

La vita andrà a buttarti addosso molta terra, ogni tipo di terra.
Principalmente se sarai dentro un pozzo.
Il segreto per uscire dal pozzo consiste semplicemente nello scuotersi di dosso la terra che si riceve e nel salirci sopra.
Quindi, accetta la terra che ti tirano addosso,poiché essa può costituire la soluzione e non il problema.

giovedì 15 luglio 2010

Per avere labbra attraenti, pronuncia parole gentili
Per avere uno sguardo amorevole, cerca il lato buono delle persone
Per avere un aspetto magro, condividi il tuo cibo con l’affamato
Per avere capelli bellissimi, lascia che un bimbo li attraversi con le proprie dita una volta al giorno.
Ricorda, se mai avrai bisogno di una mano, le troverai alla fine di entrambe le tue braccia. Quando diventerai anziana, scoprirai di avere due mani, una per aiutare te stessa, la seconda per aiutare gli altri.
La bellezza di una donna aumenta con il passare degli anni.
La bellezza di una donna non risiede nell’estetica, ma la vera bellezza in una donna è riflessa nella propria anima. E’ la preoccupazione di donare con amore, la passione che essa mostra.
(Audrey Hepburn)

mercoledì 14 luglio 2010




Si sentiva il mare, come una slavina continua, tuono incessante di un temporale figlio di chissà che cielo. 
Non smetteva un attimo. 
Non conosceva stanchezza. 
Non consceva clemenza. 
Se tu lo guardi te ne accorgi: di quanto rumore faccia. 
Ma nel buio…Tutto quell’infinito diventa solo fragore, muro di suono, urlo assillante e cieco. 
Non lo spegni, il mare, quando brucia la notte.
(Alessandro Baricco)

lunedì 12 luglio 2010

Abbandono estivo


M’hai insegnato ad attenderti, paziente,
quand’andavamo insieme per le spese:
così aspettavo, seduto fuor dell’uscio
poiché (fuori era scritto), lì non potevo entrare…

Abbiam giocato anche, più volte, a nascondino:
ma ti trovavo sempre… (ho naso fino);
ma… quando la pallina anche ieri m’hai tirato,
perché non l’hai ripresa e te ne sei andato?

Che strano, il posto dove m’hai lasciato…
la strada è dritta, non c’è il panettiere,
né c’è il lattaio, neppure il salumiere…
(e non capisco neanche perché mai
ci siamo andati in auto, a far spese…)

Ora, comprendo, sarai indaffarato
o qualche impedimento t’ha bloccato;
ma io son stanco qui di rimanere,
il sole è caldo, ho sete, vorrei bere…
Sono già stanco pure d’ abbaiare…
il sole picchia, mi par di morire…
in lungo e in largo, sulla strada ho cercato:
con ansia e affanno, tracce tue non ho trovato…

Perché non torni
ad abbracciarmi, Amico?
Le coccole mi mancano, più ancora della pappa…
Beh, sai cosa ti dico? Io, come sempre,
me ne starò buono, qui… (e…t’ aspetto…)

sabato 10 luglio 2010

venerdì 9 luglio 2010

La scatola di biscotti

Una ragazza stava aspettando il suo volo in una sala d'attesa di un grande aeroporto.
Dato che avrebbe dovuto aspettare per molto tempo, decise di comprare un libro per ammazzare il tempo.
Comprò anche un pacchetto di biscotti.
Si sedette nella sala VIP per stare più tranquilla.
Accanto a lei c'era la sedia con i biscotti e dall'altro lato un signore che stava leggendo il giornale.
Quando lei cominciò a prendere il primo biscotto, anche l'uomo ne prese uno, lei si sentì indignata ma non disse nulla e continuò a leggere il suo libro.
Tra sé pensò "Ma tu guarda se solo avessi un po' più di coraggio gli avrei già dato un pugno ..."
Così ogni volta che lei prendeva un biscotto, l'uomo accanto a lei, senza fare un minimo cenno ne prendeva uno anche lui.
Continuarono fino a che non rimase solo un biscotto e la donna pensò "Ah, adesso voglio proprio vedere cosa mi dice quando saranno finiti tutti!!"
L'uomo prese l'ultimo biscotto e lo divise a metà!
"Ah, questo è troppo" pensò e cominciò a sbuffare e indignata si prese le sue cose, il libro e la sua borsa e si incamminò verso l'uscita della sala d' attesa.
Quando si sentì un po' meglio e la rabbia era passata, si sedette su una sedia lungo il corridoio per non attirare troppo l'attenzione ed evitare altri dispiaceri.
Chiuse il libro e aprì la borsa per infilarlo dentro quando ... nell'aprirla vide che il pacchetto di biscotti era ancora tutto intero nel suo interno.
Sentì tanta vergogna e capì solo in quel momento che il pacchetto di biscotti uguale al suo era di quell'uomo seduto accanto a lei che però aveva diviso i suoi biscotti senza sentirsi indignato, nervoso o superiore, al contrario di lei che aveva sbuffato e addirittura si sentiva ferita nell'orgoglio.


Quante volte nella nostra vita mangeremo o avremo mangiato i biscotti di un altro senza saperlo? Prima di arrivare ad una conclusione affrettata e prima di pensare male delle persone, guarda attentamente le cose, molto spesso non sono come sembrano !!!!

mercoledì 7 luglio 2010

Pittura su vertri sporchi

Scott Wade è un'artista che realizza le opere d'arte sulle macchine sporche.
Di fronte ad un lunotto polveroso non riesce proprio a resistere. Per non parlare dei finestrini ingrigiti. La sua arte "di strada" Scott Wade la esprime così, creando opere sulle macchine sporche.

Ha iniziato decorando la sua Mini Cooper, poi è passato alla Mazda della moglie. E la sua ispirazione non si è più fermata. Mica si accontenta di tracciare faccine sorridenti o scritte ironiche sullo strato di polvere che nella sua città, Austin, in Texas, si deposita con regolarità sulle macchine. Punta molto più in alto. Le sue creazioni riproducono quadri famosi, dalla Gioconda di Leonardo ai capolavori di Michelangelo e Van Gogh.

Ha un'unica nemica giurata: la pioggia.