martedì 31 maggio 2011

Un pittore ambulante

Sperando di lavorare per qualche giorno, un pittore ambulante di ritratti sostò in una piccola città.
Uno dei suoi primi clienti fu un ubriaco il quale, nonostante la sua faccia sporca, la barba lunga e gli abiti inzaccherati, si sedette con tutta la dignità di cui era capace per farsi fare il ritratto.
Dopo che l'artista si era prolungato più del solito nel suo lavoro, alzò il ritratto dal cavalletto e lo mostrò all'uomo.

«Questo non sono io», balbettò l'ubriaco sorpreso mentre guardava l'uomo sorridente e ben vestito del ritratto.
L'artista, che aveva guardato oltre l'esteriore e aveva visto la bellezza interiore dell'uomo, disse pensoso: «Ma questo è l'uomo che potresti essere...».
-Paul J. Wharto-

La macchia nera

Una volta, un maestro fece una macchiolina nera nel centro di un bel foglio di carta bianco e poi lo mostrò agli allievi.
"Che cosa vedete?", chiese.
"Una macchia nera!", risposero in coro.
"Avete visto tutti la macchia nera che è piccola piccola", ribatté il maestro, "e nessuno ha visto il grande foglio bianco".

La vita è una serie di momenti: il vero successo sta nel viverli tutti. Non rischiare di perdere il grande foglio bianco per inseguire una macchiolina nera.
(Bruno Ferrero)

I fiori gialli

Un uomo aveva deciso di curare il praticello davanti alla sua casetta, per farne un perfetto tappeto verde "all'inglese". 
Dedicava al suo prato tutti i momenti liberi. Era quasi riuscito nel suo intento, quando, una primavera, scoprì che nel suo prato erano nati alcuni tarassachi, dai brillanti fiori gialli.
Si precipitò a sradicarli. Ma il giorno dopo altri due fiori gialli spiccavano nel verde del prato.
Comprò un veleno potente. Niente da fare.
Da quel momento la sua vita divenne una lotta contro i tenaci fiori gialli, che ad ogni primavera diventavano più numerosi.
"Che posso ancora fare?", confidò scoraggiato alla moglie.
"Perché non provi ad amarli?", gli rispose tranquilla la moglie
L'uomo ci provò. Dopo un po', quei brillanti fiori gialli gli sembrarono un tocco d'artista nel verde smeraldo del suo prato.
Da allora vive felice.

Quante persone ci irritano... Forse dovremmo provare ad amarle...

Il mondo

Un bambino ed il suo papà erano seduti sul treno. Il viaggio sarebbe durato un’ora circa.
Il padre si siede comodamente e si mette a leggere una rivista per distrarsi.

Ad un certo punto il bambino lo interrompe e domanda: “Cos’è quello, papà?”.

L’uomo si volta per vedere quello che gli aveva indicato il bambino e risponde: “E’ una fattoria.” Incomincia di nuovo a leggere quando il bambino gli domanda un’altra volta: “Quando arriveremo, papà?”. Il padre gli risponde che manca ancora molto.

Aveva di nuovo cominciato a leggere la sua rivista quando un’altra domanda del bambino lo interrompe e così per tantissime altre volte. Il padre disperato cerca la maniera di distrarre il bambino.

Vede sulla rivista che stava leggendo la figura del mappamondo, la rompe in molti pezzetti e li da al figlio invitandolo a ricostruire la figura del mappamondo. Così si siede felice sul suo sedile convinto che il bambino sarebbe stato occupato per tutto il resto del viaggio.

Aveva appena cominciato a leggere di nuovo la sua rivista quando il bambino esclama: “HO TERMINATO”. “Impossibile! Non posso crederci! Come hai potuto ricostruire il mondo in così poco tempo?” Però il mappamondo era stato ricostruito perfettamente. Allora il padre gli domanda di nuovo: “Come hai potuto ricostruire il mondo così rapidamente?”

Il bambino risponde: “Non mi sono fissato sul mondo.... dietro al foglio c’era la figura di un uomo, HO RICOSTRUITO L’UOMO E IL MONDO SI E’ AGGIUSTATO DA SOLO !!!!”.

Il mondo sarà aggiustato
solo quando gli uomini saranno aggiustati
ossia, saranno leali ed onesti.

lunedì 30 maggio 2011

domenica 29 maggio 2011

Non bisogna giudicare un uomo 
per le sue frequentazioni. 
Non perdiamo di vista che Giuda 
aveva degli amici ineccepibili.
-Ernest Hemingway-

venerdì 27 maggio 2011

Il volo

La vita è un volo…con decolli, forti emozioni tra “sole” e “nuvole”, con atterraggi che non sono discese ma, fermate per un nuovo decollo e alla fine di tutto c’è il volo nell’infinità dell’universo!
ll bambino che non gioca non è un bambino,
ma l’adulto che non gioca 
ha perso per sempre
il bambino che ha dentro di sé.

Decalogo della tenerezza

Poiché la tenerezza è possibile, 
non c'è nessuna ragione per starne senza.

Condividi ogni giorno
con qualcuno i tuoi pensieri.

Ricordati che cresci insieme
a chi ti vive accanto,
ogni giorno, continuamente.

Stimati. 
Gli unici che apprezzano uno zerbino 
sono quelli che hanno le scarpe sporche.

Sii compassionevole.

Sii gentile. 
L'amore non ammette le cattive maniere.

Scopri il lato buono e bello
delle persone, 
anche quando fanno di tutto
per nasconderlo.

Non temere i dissapori e i litigi: 
solo i morti e gli indifferenti
non litigano mai.

Non farti coinvolgere
dalle piccole irritazioni e meschinità quotidiane.

Continua a ridere.
 Tiene in esercizio il cuore e protegge da disturbi cardiaci.

giovedì 26 maggio 2011

Rimanere se stessi in un mondo che
giorno e notte si adopera per trasformare
ciascuno di noi in un essere qualsiasi
vuol dire combattere la battaglia più dura della vita.
(Romano Battaglia)

Ricorda...

Ricorda: ci sono 4 cose che nella vita non tornano:
La Pietra, dopo averla lanciata
La Parola, dopo averla detta
L’Occasione, dopo avela persa
e il Tempo… dopo che sia trascorso.

mercoledì 25 maggio 2011

Oggi non è che un giorno qualunque
di tutti i giorni che verranno,
ma ciò che farai in tutti i giorni che verranno
dipende da quello che farai oggi.
(Ernest Hemingway)

I bambini imparano ciò che vivono

Se un bambino vive nella critica impara a condannare.
Se un bambino vive nell’ostilità impara ad aggredire.
Se un bambino vive nell’ironia impara ad essere timido.
Se un bambino vive nella vergogna impara a sentirsi colpevole.
Se un bambino vive nella tolleranza impara ad essere paziente.
Se un bambino vive nell’incoraggiamento impara ad avere fiducia.
Se un bambino vive nella lealtà impara la giustizia.
Se un bambino vive nella disponibilità impara ad avere una fede.
Se un bambino vive nell’approvazione impara ad accettarsi.
Se un bambino vive nell’accettazione e nell’amicizia impara a trovare l’amore nel mondo.
-Doret’s Law Nolte-

Le lenzuola sporche

Una giovane coppia di sposi andó ad abitare in una zona molto tranquilla della città.
Una mattina, mentre bevevano il caffé, la moglie si accorse, guardando attraverso la finestra, che una vicina stendeva il bucato sullo stendibiancheria.
-Guarda che sporche le lenzuola di quella vicina! Forse ha bisogno di un altro tipo di detersivo... Magari un giorno le farò vedere come si lavano le lenzuola!-
La stessa scena e lo stesso commento si ripeterono varie volte, mentre la vicina stendeva il suo bucato al sole e al vento.
Dopo un mese, la donna si meravigliò nel vedere che la vicina stendeva le sue lenzuola pulitissime, e disse al marito:
-Guarda, la nostra vicina ha imparato a fare il bucato ! Chi le avrà fatto vedere come si fa???-
Il marito le rispose:
-Nessuno le ha fatto vedere; semplicemente questa mattina, io mi sono alzato più presto e, mentre tu ti truccavi, ho pulito i vetri della nostra finestra!-

Così è nella vita...
Tutto dipende dalla pulizia della finestra attraverso cui osserviamo i fatti. Prima di criticare, probabilmente sarà necessario osservare se abbiamo pulito a fondo il nostro cuore per poter vedere meglio.
Allora vedremo più nitidamente la pulizia del cuore del vicino.....

martedì 24 maggio 2011

Scelgo i miei amici per la loro bellezza, 
le mie conoscienze per la loro rispettabilità, 
e i miei nemici per la loro intelligenza.
-Oscar Wilde-
E' un vero peccato
che impariamo le lezioni della vita
solo quando non ci servono più.
-Oscar Wilde-

Candid camera

lunedì 23 maggio 2011

Le pietre preziose

Tempo fa, un uomo camminò sulla spiaggia in una notte di luna piena...
Pensò che se avesse avuto una macchina nuova sarebbe stato felice, se avesse avuto una grande casa sarebbe stato felice, se avesse avuto un lavoro eccellente sarebbe stato felice, se avesse avuto una donna perfetta sarebbe stato felice...
In quel momento inciampò in una borsa piena di pietre.
Cominciò a giocare con le pietre, gettandole nel mare, una per ogni volta che aveva pensato:
Se avessi...sarei felice...
Finchè rimase solo con una pietra nella borsa e decise di tenerla.
Quando arrivò a casa notò che quella pietra era un diamante molto prezioso
Ripensò a quanti diamanti aveva gettato per gioco nel mare, senza accorgersi che erano pietre preziose.

Così fanno le persone...
Sognano quello che non hanno senza dare valore a quello che hanno vicino
Se osservassero meglio, noterebbero quanto sono fortunati...
La felicità è molto più vicina di quello che si pensa...

Ogni pietra dovrebbe essere osservata meglio...
Ogni pietra potrebbe essere un diamante prezioso!
Ogni nostro giorno potrebbe essere un diamante prezioso e insostituibile...
Ognuno di noi può decidere se apprezzare ogni pietra o gettarla in mare...

E tu, stai giocando con le pietre?
Amici, famiglia, lavoro e sogni?

La morte non è la più grande perdita della vita.
La più grande perdita della vita 
è morire dentro mentre viviamo.
Vivi pienamente ogni giorno...

L'amore lo si patisce, 
ma più lo si patisce con dedizione, 
più ci rende forti.
-Hermann Hesse-

domenica 22 maggio 2011


"Non mi importa sapere 
se un animale può ragionare. 
So solo che è capace di soffrire 
e per questo lo considero mio prossimo".

-Albert Schweitzer-

La supplica di un cane


Poi crebbi e imparai a volerti bene.
Cominciai anche a darti qualche fastidio.
All’inizio mi perdonavi, ora però ti irriti e mi maltratti.

Mai ti tradii, né domandai il perché,
né ti criticai.

Ti chiesi solo un po’ di pazienza
 per imparare a fare ciò che desideri 
senza esserti di disturbo.

Intuisco che vuoi allontanarmi dalla tua vita…
Per favore, non abbandonarmi!

sabato 21 maggio 2011

Disegni per strada in 3D