giovedì 21 ottobre 2010

Il baule

Instantempo

Troppe volte ti sei morsa le labbra 
ed hai taciuto, 
quando sei stata umiliata e ferita … 
Ti hanno trattato da incolta 
e hai abbassato la testa 
pur avendo ragione da vendere!


Troppe volte 
hai ingoiato bocconi amari,
lasciandoti calpestare,
senza mai ribellarti.
Ti hanno convinto di non valere nulla. 
E per un po’ ci hai creduto.


Ma ti sei stufata di subire.
Basta!
Piangersi addosso non serve a niente, 
reagisci con rabbia: è ora di cambiare. 

Riponi tutto in un baule 
nel solaio della tua mente, 
ben nascosto, 
certa che nessuno potrà più colpirti.
E riparti
guardando in faccia la vita 
con sdegno. 

E per difenderti 
bari su te stessa, 
fingendo sicurezza,
nascondendo le tue paure, 
la tua fragilità,
i tuoi sentimenti …

Impari ad alzare il capo
rigettando scurrile 
le malignità 
che ti sbattono addosso, 
a non lasciarti intimorire dalle apparenze. 

Impari che la miglior difesa 
è l’attacco, 
per spiazzare, 
senza dover colpire troppo forte,
per non diventare abietta anche tu. Affini la mira …
centri l’obbiettivo.

Impari a fissare 
diritto negli occhi 
e a trovare d’istinto 
il punto debole dei singoli 
per usarlo, al bisogno,
frenando sul nascere 
ogni tentativo di farti del male. 

Impari a vivere bene da sola, piuttosto 
che avere amici di circostanza. 
Ormai sei persuasa 
che la corazza cucita addosso funzioni perfettamente.
Nessuno può sgretolare
il comodo muro di protezione 
che hai eretto!

Ma arriva il momento 
in cui qualcuno, 
decide di rovistati il cuore 
ed alzare il coperchio 
a quel baule impolverato. 
Ti impressiona tutto quello che hai occultato! 

Apri gli occhi e scopri 
che c’è chi ti aiuta 
a vedere le cose in modo diverso,
con sincerità … 
A prendere decisioni non facili, 
mettendo in discussione te stessa 
con onestà …

O semplicemente ti accoglie, 
oltre le apparenze 
e ti sostiene
e ti incita a migliorare.

Sei confusa … 
Quanti sono come te: 
arrabbiati o annullati 
e quanti bauli nascosti 
nelle soffitte!

Non lo sapevi. 
Impegnata com’eri a 
“difenderti dal nulla”, 
non hai notato 
i coperchi socchiusi! 

Tu, 
che per una vita hai lottato per essere “forte”, 
all’improvviso ti accorgi 
che è troppo bello lasciarsi andare,
è la libertà di essere se stessi,
miracoli unici
dello stesso Dio.

Ora sai 
che chi ti opprime con la sua autorità,
chi non rispetta le tue opinioni 
pur non condividendole, 
o pensa che col denaro si può comprare tutto,
chi ti umilia e ti fa chinare il capo 
non è il più forte …

Ma il più povero e misero degli uomini. 
Vale troppo poco 
per essere tenuto in considerazione 
e certamente, 
non vale la tua sofferenza. 

Il muro si sgretola 
e senza l’ingombrante corazza,
con il potere 
dei tuoi sentimenti …

solo adesso ti accorgi, 
di quanto sei 
“grande e forte nella tua debolezza”!!!

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