Troppe volte ti sei morsa le labbra
ed hai taciuto,
quando sei stata umiliata e ferita …
Ti hanno trattato da incolta
e hai abbassato la testa
pur avendo ragione da vendere!
Troppe volte
hai ingoiato bocconi amari,
lasciandoti calpestare,
senza mai ribellarti.
Ti hanno convinto di non valere nulla.
E per un po’ ci hai creduto.
Ma ti sei stufata di subire.
Basta!
Piangersi addosso non serve a niente,
reagisci con rabbia: è ora di cambiare.
Riponi tutto in un baule
nel solaio della tua mente,
ben nascosto,
certa che nessuno potrà più colpirti.
E riparti
guardando in faccia la vita
con sdegno.
E per difenderti
bari su te stessa,
fingendo sicurezza,
nascondendo le tue paure,
la tua fragilità,
i tuoi sentimenti …
Impari ad alzare il capo
rigettando scurrile
le malignità
che ti sbattono addosso,
a non lasciarti intimorire dalle apparenze.
Impari che la miglior difesa
è l’attacco,
per spiazzare,
senza dover colpire troppo forte,
per non diventare abietta anche tu. Affini la mira …
centri l’obbiettivo.
Impari a fissare
diritto negli occhi
e a trovare d’istinto
il punto debole dei singoli
per usarlo, al bisogno,
frenando sul nascere
ogni tentativo di farti del male.
Impari a vivere bene da sola, piuttosto
che avere amici di circostanza.
Ormai sei persuasa
che la corazza cucita addosso funzioni perfettamente.
Nessuno può sgretolare
il comodo muro di protezione
che hai eretto!
Ma arriva il momento
in cui qualcuno,
decide di rovistati il cuore
ed alzare il coperchio
a quel baule impolverato.
Ti impressiona tutto quello che hai occultato!
Apri gli occhi e scopri
che c’è chi ti aiuta
a vedere le cose in modo diverso,
con sincerità …
A prendere decisioni non facili,
mettendo in discussione te stessa
con onestà …
O semplicemente ti accoglie,
oltre le apparenze
e ti sostiene
e ti incita a migliorare.
Sei confusa …
Quanti sono come te:
arrabbiati o annullati
e quanti bauli nascosti
nelle soffitte!
Non lo sapevi.
Impegnata com’eri a
“difenderti dal nulla”,
non hai notato
i coperchi socchiusi!
Tu,
che per una vita hai lottato per essere “forte”,
all’improvviso ti accorgi
che è troppo bello lasciarsi andare,
è la libertà di essere se stessi,
miracoli unici
dello stesso Dio.
Ora sai
che chi ti opprime con la sua autorità,
chi non rispetta le tue opinioni
pur non condividendole,
o pensa che col denaro si può comprare tutto,
chi ti umilia e ti fa chinare il capo
non è il più forte …
Ma il più povero e misero degli uomini.
Vale troppo poco
per essere tenuto in considerazione
e certamente,
non vale la tua sofferenza.
Il muro si sgretola
e senza l’ingombrante corazza,
con il potere
dei tuoi sentimenti …
solo adesso ti accorgi,
di quanto sei
“grande e forte nella tua debolezza”!!!
Nessun commento:
Posta un commento